Nato per “errore”, il nome della catena di negozi low cost più famosa al mondo non doveva essere Zara! Ecco la storia…
Chiunque sia amante della moda, almeno una volta nella vita ha sicuramente messo piede in un negozio di Zara. Il famosissimo negozio low cost offre una vasta quantità di prodotti: dai cappotti agli accessori, dalle scarpe a dei buon profumi da donna. Zara, fondata dal gruppo Inditex, che comprende altre note catene come Oysho, Pull and Bear, Bershka e Stradivarius, ha reso il suo creatore Amancio Ortega uno degli uomini più ricchi al mondo. Ma, quando Ortega ha avviato la sua attività, non era questo il nome scelto per la sua prima boutique. Zara nasce, quindi, da un “errore”.
Zara e la storia del nome
Amancio Ortega scopre la sua passione per la moda quando comincia a fabbricare vestaglie insieme a sua moglie Rosalia Mera. Nel 1975 decide così di avviare la sua prima attività e di aprire la sua prima boutique nel suo paesino natale. Dopo aver pensato molto al nome da dare al suo negozio, fa realizzare l’insegna con la scritta “Zorba”. Zorba avrebbe rappresentato il nome della sua attività.
Dopo aver fatto realizzare l’insegna, si accorge che nella stessa strada è situato un bar con lo stesso nome. Ovviamente sarebbe stato impossibile avere nella stessa via due negozi completamente diversi con lo stesso nome. Perciò, si trova costretto a modificare il nome scelto da lui per la sua piccola boutique, salvando alcune lettere dell’insegna già presente fuori dal negozio.
Le lettere che non elimina sono proprio la “z”, la “r” e la “a”. Per una questione di pronuncia decide di far aggiungere un’altra “a”. E così, nasce il nome Zara.
Una mossa vincente visto che Amancio Ortega, grazie a Zara, è diventato l’uomo più ricco d’Europa e il quarto più ricco del mondo!
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